Quando andare in Corea del Sud
Ogni stagione può riservare qualcosa di speciale a coloro che decidono di visitare la Corea del Sud. Tutto ciò che si deve considerare è quel che si vuole ottenere dal proprio viaggio, oltre ovviamente agli aspetti relativi alla disponibilità di tempo e denaro. All’interno di questo approfondimento si prenderanno in esame i mesi dell’anno, offrendo informazioni utili per pianificare il proprio viaggio.
I periodi dell’anno ideali per andare in Corea del Sud
Le mezze stagioni sono ovviamente il momento migliore. Aprile è il mese in cui fioriscono gli alberi di ciliegio e si tengono i festival che li celebrano: laghi e parchi sono contornati da fioriture infinite. Una nota importante però riguarda la polvere gialla del deserto del Gobi, che può provocare reazioni allergiche. Ecco dunque che, soprattutto se si starà molto all’aria aperta, è necessario portare una maschera.
Maggio e l’inizio di giugno sono forse i periodi più adatti, ma proprio per questo motivo risulta fondamentale prenotare la propria sistemazione in anticipo, poiché i turisti primaverili sono molti. Il meteo clemente favorisce la diffusione di eventi e festival importanti come il Boseong Green Tea Festival, che rendono la visita molto particolare. Arrivando all’estate, è importante tenere presente che qui la stagione dei monsoni risulta predominante ed inizia dalla fine di luglio. Come si vedrà successivamente, luglio e agosto ed in parte anche settembre sono mesi altamente sconsigliati per visitare la Corea del Sud. Un discorso diverso riguarda invece ottobre e novembre, due mesi nei quali le temperature sono più clementi che in Italia e i colori della natura si tingono di splendide tonalità calde. Assistere al fenomeno del foliage in questo Paese regalerà emozioni davvero uniche e sarà possibile inoltre partecipare ai tanti festival autunnali.
Infine, sono molti coloro che si trovano a viaggiare verso altre mete asiatiche in gennaio e febbraio e vogliono pianificare una tappa in Corea del Sud. Nessun problema, esiste un certo fascino nel vagare tra paesaggi imbiancati, come quelli che spesso si possono incontrare nel mese di gennaio. Senza contare, inoltre, che gran parte dei punti di interesse sono molto meno affollati, un aspetto perfetto per coloro che cercano di evitare la folla. Ciò ovviamente non riguarda le stazioni sciistiche coreane, che si riempiono di visitatori.
Quando non andare in Corea del Sud
Per quanto la scelta dei periodi migliori per visitare la Corea del Sud offra svariate opzioni, è altrettanto vero che esistono diversi momenti nei quali è altamente sconsigliato recarvisi. Ad esempio, durante il periodo peggiore della tarda estate, che coincide per lo più con il mese di agosto, il Paese è caratterizzato da un meteo afoso e molto piovoso, un aspetto che renderebbe la visita decisamente poco piacevole. Anche il clou dell’inverno, compreso tra la metà di gennaio e il mese di febbraio, pone notevoli rischi per i visitatori. Tuttavia, il meteo potrebbe non essere così problematico rispetto alle due festività più importanti della Corea del Sud: il Capodanno Lunare, generalmente in gennaio o febbraio, e Chuseok, che cade a settembre. Si tratta dei periodi che conoscono il picco dei movimenti dei turisti nazionali, che si muovono in massa per trovare le proprie famiglie. Se non si prenota un treno o un altro mezzo con notevole anticipo, ci si potrebbe trovare di fronte all’impossibilità di viaggiare, nonché ad una Seoul pressoché deserta, il che non renderebbe la visita particolarmente caratteristica.