Come viaggiare sicuri in Corea del Sud
La Corea del Sud è una scelta privilegiata per tutti i viaggiatori che intendano visitare un Paese con una cultura particolare e differente da quella occidentale, un ottimo modo per potersi immergere negli usi e costumi locali, esplorare le città e scoprire il meglio dell’enogastronomia locale.
Vi consiglio di visitare la Corea se volete scoprire il cuore dell’Asia orientale. La capitale è Seul, una delle città più popolate al mondo. Si tratta di una vera e propria metropoli con una lunga storia da raccontare.
Tutti i viaggiatori italiani che si recano in Corea per motivi turistici possono accedere senza visto, esibendo un passaporto che abbia validità residua di 6 mesi. Solo se si intenda soggiornare per oltre 90 giorni è opportuno munirsi di visto, da richiedere presso l’ambasciata coreana in Italia (a Roma o Milano). All’arrivo in Corea ogni persona deve compilare una scheda personale e una per la famiglia con relativo allegato doganale dove indicare eventuale possesso di cose o beni.
Corea del Sud: situazione locale geopolitica
La situazione politica in Corea del Sud è stabile e quindi la visita può ritenersi tranquilla. Quando le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud si inaspriscono e vengono svolte manovre militari, anche i Paesi occidentali vengono informati e per questo è possibile sapere con netto anticipo se c’è qualche problema. Tra la Corea e l’Italia, come anche gli altri Paesi d’Europa, vige un accordo commerciale e per questo i rapporti sono distesi e pacifici.
La Corea del Sud è una Repubblica semi-presidenziale, è la quarta per economia di tutta l’Asia ed è il settimo paese al mondo per educazione e sviluppo umano come riportato dall’ONU. Il Paese nel complesso è da ritenersi sicuro e non occorrono particolari precauzioni prima e durante la visita.
Corea del Sud: analisi delle zone, dove occorre prestare attenzione
Come anticipato la Corea del Sud è un Paese tutto sommato tranquillo. Si tratta comunque di un ambiente molto variegato che conta alcune zone in cui porre attenzione. A tal proposito è bene tenere gli occhi aperti nella zona del 38° parallelo ovvero la linea che divide Corea del Sud e Corea del Nord. Questa zona è sconsigliata e non accessibile ai turisti, tuttavia spesso vengono organizzate delle escursioni. A Sud sono da evitare il Northern District che si estende per venti chilometri e necessita comunque di autorizzazione per l’accesso. Ci sono molti campi minati in zona e non è assolutamente una buona idea visitarla.
Nel quadro complessivo per quanto riguarda la microcriminalità è bene fare attenzione ovunque, come in tutte le altre grandi città. Evitare di passeggiare con oggetti che possano richiamare troppo l’attenzione, fare particolare attenzione ai luoghi affollati e alle borse/zaini, anche quando si viaggia in metro.
Avvertenze per organizzare una vacanza sicura in Corea del Sud
La Corea, pur essendo un paese sicuro, ha dimostrato dalle ultime statistiche un aumento dei crimini, in particolare per ciò che riguarda rapine, omicidi e stupri. Questo non deve far certo spaventare i visitatori ma solo tenere gli occhi aperti. In Corea è presente una fitta rete di posti di polizia.
È bene sapere che la normativa sulle droghe è molto restrittiva, le pene sono molto severe, addirittura è previsto l’ergastolo. Sono coinvolti tutti i tipi di droga, è vietata sia la detenzione che lo spaccio.
Anche sui mezzi pubblici bisogna fare attenzione, soprattutto dove c’è molta folla. Quando si passeggia nelle città invece è necessario essere in guardia dai motorini che sfrecciano a tutta velocità anche sui marciapiedi.
Cosa prevede la legge: disposizioni giuridiche severe
In Corea del Sud è vietato fotografare aeroporti, edifici governativi e strutture militari. È opportuno fare attenzione perché il Governo è molto attento come la polizia e ci sono pene severe, anche per detenzione e utilizzo di droga (anche Marijuana). In Corea è presente la pena capitale e la disciplina nelle carceri è molto severa.
In caso di incidente stradale, qualora vi sia dubbio sulle responsabilità del conducente, questi può essere trattenuto in caserma fino a quando non si accertino le condizioni. Se si tratta di stranieri questi possono essere obbligati a restare nel Paese fino alla fine degli esami.
Da un punto di vista puramente naturale, è possibile che si verifichino piccoli terremoti e tifoni. Tuttavia le probabilità sono molto basse.
Situazione sanitaria: come comportarsi in Corea del Sud
La situazione sanitaria in Corea è molto buona. Il personale medico è valido e gli ospedali sono ben organizzati. Spesso i medici conoscono anche lingue straniere. In casi di ricovero e assistenza speciale i costi possono essere molto elevati, vi consiglio quindi di sottoscrivere un’assicurazione prima della partenza. A Seoul c’è un centro medico che lavora giorno e notte a disposizione degli stranieri. Prima di partire sarebbe opportuno, ma non obbligatorio, fare la vaccinazione contro l’epatite virale B e contro l’encefalopatia giapponese.
Per quanto concerne le farmacie, è chiaro che non ci sono tutti i farmaci europei. Se si ha bisogno di medicinali particolari è meglio portarli direttamente in valigia.
Per qualunque problema è possibile rivolgersi all’ambasciata italiana in Corea del Sud che potrà fornire assistenza in lingua.